La cannella è una spezia ricavata dalla corteccia del fusto o dai ramoscelli di una pianta nativa dello Sri Lanka poi introdotta in numerosi paesi tropicali.
Risulta ricca di polifenoli, sostanze presenti anche in altri alimenti quali mirtilli e cioccolato utili al controllo dei danni degenerativi causati dai cosiddetti “radicali liberi”.
Il principio attivo tipico della cannella è la cinnamaldeide, sostanza contenuta soprattutto nella corteccia dei rami più giovani della pianta; alcuni recenti lavori scientifici le attribuiscono un ruolo positivo nel favorire il miglioramento delle difese dell’organismo e nel favorire il controllo della concentrazione dello zucchero nel sangue (glicemia).
La tradizione occidentale la preferisce impiegata in pasticceria, nei dolci di frutta,
specialmente quellia base di mele come lo strudel di cui la cannella è ingrediente
principale, nella preparazione del cioccolato, caramelle o praline, come aroma nelle
creme, nella panna montata, nella meringa, nei gelati e anche in numerosi liquori.
La tradizione orientale invece, oltre che nella preparazione di dolci, impiega la cannella anche nei piatti salati, per esempio in accompagnamento a carni affumicate e non.
È possibile usarla anche come aromatizzante di bevande, in modo particolare nel thè.